GREEN DEAL, PITTURE E VERNICI

GREEN DEAL, PITTURE E VERNICI:
UN CONTRIBUTO IMMEDIATO NELL’AMBITO DELLA RENOVATION WAVE

Con l’iniziativa denominata Renovation Wave, l’Unione Europea ipotizza che ci potrà essere un’ondata di riqualificazioni edilizie, essendo convinta che il settore immobiliare possa rappresentare un enorme potenziale nella riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO₂ nell’atmosfera.

L’industria delle pitture e vernici per l’edilizia, rappresentata in Italia da Assovernici, gioca un ruolo fondamentale in questa iniziativa. Le aziende del settore propongono soluzioni diversificate, a seconda della tipologia degli edifici, con rivestimenti e prodotti vernicianti particolari, idonei non soltanto a decorare, ma anche a proteggere l’involucro edilizio, la principale fonte di dispersione energetica e quindi di potenziali interventi di efficientamento.

Le pitture per esterni, inoltre, fornendo una sicura ed efficace protezione alle facciate dell’edificio, prevengono danni significativi, dovuti alle intemperie o ad altri fattori esterni, sia alle stesse, sia alla struttura. Le pitture per esterni contribuiscono così estendere la vita dell’edificio e ad allungare gli intervalli degli interventi di manutenzione. 

LE PITTURE PER EDILIZIA INCREMENTANO LA SOSTENIBILITÀ DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO, STORICO E RECENTE

Green Deal pitture e vernici: il patrimonio immobiliare italiano è costituito da una importante quota di edifici a carattere storico e monumentale. Per questi immobili l’industria delle pitture ha messo a punto diverse soluzioni specifiche, caratterizzate non solo da altissime prestazioni, ma anche da caratteristiche estetiche e cromatiche eccellenti, in grado di soddisfare pienamente qualsiasi esigenza architettonica, anche nel rispetto della tradizione.

Ancor più numerosi sono gli edifici costruiti dopo la Seconda guerra mondiale e in particolare quelli fino alla fine degli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso che necessitano in gran parte di interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico. Il rifacimento delle facciate e delle loro decorazioni, con specifiche pitture e rivestimenti, assume sicuramente un ruolo strategico nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e della Renovation Wave.

GREEN DEAL: IL RUOLO STRATEGICO DELLE VERNICI PER L’INDUSTRIA

Assovernici rappresenta il settore delle vernici in polvere per l’industria e delle vernici liquide per l’industria, utilizzate per la protezione e la decorazione di un numero elevato di manufatti, ai quali conferiscono caratteristiche estetiche eccellenti, durabilità e resistenza nel tempo. L’industria delle vernici per applicazioni industriali è da sempre impegnata nella ricerca, sviluppo e messa a punto di prodotti in grado di fornire soluzioni il più possibile efficaci e rispettose dell’ambiente, ponendosi alcuni obiettivi chiave:

• incrementare la qualità, intesa come durata e inalterabilità delle superfici verniciate;
• diminuire i costi della verniciatura attraverso la semplificazione delle fasi di applicazione e la riduzione delle quantità di prodotto impiegate per unità di superficie, in altri termini diminuzione degli sprechi e un minore impatto sull’ambiente;
• adattare le formulazioni dei prodotti vernicianti in funzione delle continue innovazioni proposte sui sistemi applicativi automatizzati, al fine di garantirne la massima efficienza.

GREEN DEAL: LA STRATEGIA DI SOSTENIBILITÁ PER LA CHIMICA

Per quanto riguarda il settore della chimica, nel quale rientrano anche i prodotti vernicianti, la Commissione Europea ha sviluppato una strategia di sostenibilità, nota anche come CSS, acronimo di Chemicals Strategy for Sustainability, che si affianca al REACH e ha come obiettivo l’utilizzo sicuro e sostenibile delle sostanze chimiche. Il CSS si ripropone di introdurre, entro il 2024, oltre 50 nuove misure per la sua implementazione. L’industria delle vernici, pur supportando fermamente le politiche di sviluppo sostenibile introdotte dalla Commissione, chiede:

• di continuare a trattare la questione delle sostanze chimiche e delle pitture, basandosi su dati scientifici;
• di monitorare l’aumento indiscriminato delle attività burocratiche che possono depotenziare il contributo di innovazione del settore delle vernici, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal;
• di valutare tutte le sostanze e i prodotti adottando un approccio più olistico, che tenga conto del loro intero ciclo di vita.