VERNICI E BIOCIDI

VERNICI E BIOCIDI: QUAL È IL LEGAME TRA LORO?

Le aziende che aderiscono ad Assovernici – l’Associazione che rappresenta i produttori di pitture e vernici per edilizia, i produttori di vernici in polvere per l’industria e vernici liquide per l’industria, non producono biocidi, ma ne fanno normalmente uso:

• per garantire una corretta conservazione dei propri prodotti a base d’acqua. I biocidi vengono utilizzati per proteggere il prodotto verniciante a base d’acqua dalla formazione di batteri e muffe durante lo stoccaggio, ossia nella fase che ne precede l’utilizzo;
• per sviluppare soluzioni dotate di particolari prestazioni. Grazie all’azione di biocidi specifici è possibile ottenere, per esempio, una protezione per evitare lo sviluppo di alghe o funghi sulle facciate esterne degli edifici. Senza l’intervento dei biocidi, alghe e funghi tenderebbero in pochi mesi a colonizzare le facciate: i biocidi consentono pertanto di influenzare i tempi per gli interventi di manutenzione che, in loro assenza, dovrebbero essere molto più frequenti;
• come fase di un particolare ciclo applicativo. I biocidi vengono spesso utilizzati in precise fasi di alcuni lavori di manutenzione, quando, ad esempio, è necessario eliminare le muffe presenti su vecchie superfici prima della loro riverniciatura o sul legno, per proteggerlo dal deterioramento o dall’attacco fungino.

VERNICI E BIOCIDI PER INTERVENTI EFFICACI E DUREVOLI IN NUMEROSI AMBITI

Si può affermare senza ombra di dubbio che i biocidi utilizzati all’interno delle vernici portino a incrementare la sostenibilità delle soluzioni dei prodotti vernicianti, migliorando le prestazioni e la durata dei manufatti.

Abbiamo analizzato l’influenza dei biocidi sulla durabilità degli interventi di verniciatura sulle facciate, ma una azione positiva di questi la si può osservare anche in numerosi altri ambiti.

Le pitture antivegetative, ad esempio, che trovano applicazione sulle superfici immerse degli scafi delle navi e delle imbarcazioni, servono a prevenire la formazione e lo sviluppo di incrostazioni dovute a organismi acquatici. L’utilizzo di pitture antivegetative, al cui interno sono presenti biocidi specifici che impediscono la formazione di alghe e di incrostazioni di molluschi che aumentano la resistenza allo scorrimento, riduce il consumo di carburante delle navi stesse e conseguentemente il rilascio di CO₂ e di gas serra.

DIFFERENZA TRA BIOCIDI VERI E PROPRI E ARTICOLI TRATTATI

I biocidi sono regolamentati a livello europeo dal Regolamento UE n. 528/2012, noto anche come Regolamento sui Biocidi o BPR.

È necessario fare una distinzione importante tra quelli che vengono definiti biocidi veri e propri e quelli definiti come articoli trattati.

• biocida: viene definito una qualsiasi sostanza o miscela, nel caso specifico una pittura, costituita o contenente uno o più principi attivi, avente lo scopo di distruggere, eliminare o rendere comunque innocuo, impedendone l’azione, qualsiasi organismo nocivo, mediante un qualsiasi mezzo diverso dalla mera azione fisica o meccanica.
• articolo trattato: viene definito “articolo trattato” una sostanza o una miscela, come possono essere le pitture e i rivestimenti, che contiene al suo interno uno o più principi attivi, aggiunti intenzionalmente o meno, aventi lo scopo di impedire la formazione o la proliferazione di un qualsiasi organismo nocivo all’interno della pittura o sul film applicato. A differenza di un biocida che possiede una funzione primaria interna, l’articolo trattato possiede soltanto una proprietà biocida.

PRODOTTI A AZIONE DISINFETTANTE
O BATTERICIDA: AUTORIZZAZIONI E ETICHETTATURA

I biocidi sono sostanze che impediscono la formazione di microrganismi, attraverso una funzione primaria all’interno delle pitture e dei rivestimenti, garantendo in tal modo negli ambienti, superfici prive di germi e batteri come nel caso degli ospedali.

Tutti i prodotti che vantano in etichetta un’azione disinfettante o battericida sono classificati in Italia come prodotti biocidi e sono posti in commercio solo dopo aver avuto una specifica autorizzazione (PMC) da parte del Ministero della Salute o in conformità delle disposizioni del capitolo IV del regolamento BPR da parte dell’ECHA.

Solo la presenza del numero di autorizzazione/registrazione rilasciato dal Ministero della Salute o dall’ ECHA, assicura che tali prodotti sono stati sottoposti a una valutazione preventiva che ne garantisce l’efficacia nelle condizioni di uso indicate sull’etichetta, la sicurezza per l’ambiente e per il consumatore/utilizzatore.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina dedicata ai biocidi del Ministero della Salute. È inoltre possibile consultare la circolare del Ministero della Salute del 20 febbraio 2019 per informazioni sulla corretta etichettatura di pitture e vernici contenenti biocidi e richiedere l’approfondimento di Assovernici: Claim e requisiti normativi dei prodotti disinfettanti.