Pitture e vernici per edilizia

PITTURE E VERNICI PER EDILIZIA: TIPOLOGIE E APPLICAZIONI

Le diverse tipologie di pitture e vernici per edilizia vengono impiegate per la protezione e decorazione di esterni, interni, ferro e legno:

IDROPITTURE PER INTERNI E DECORATIVI

Le idropitture per interni, una delle cinque famiglie principali di pitture e vernici per edilizia, vengono utilizzate per la tinteggiatura degli interni e sono costituite da tempere, pitture traspiranti, pitture lavabili e smalti.

Tempere e pitture traspiranti, essendo formulate con un basso contenuto di legante, evitano l’effetto condensa e sono quindi ideali per la tinteggiatura di ambienti con presenza di umidità più elevata come box, scantinati, bagni e cucine. Queste pitture hanno un ottimo potere riempitivo ma una bassa resistenza all’abrasione umida e non possono essere colorate, se non in tinte tenui.

Le lavabili e gli smalti, essendo invece formulati con un elevato contenuto di legante, vengono utilizzati prevalentemente per la tinteggiatura di ambienti di pregio o dove sia necessario avere un grado di lavabilità più elevato. Hanno un potere riempitivo più basso, soprattutto gli smalti, ma una maggiore resistenza all’abrasione a umido e un potere coprente più elevato. Con queste pitture è possibile realizzare tutti i colori, anche quelli più saturi e intensi.

Rientrano nella categoria delle soluzioni per interni anche le pitture decorative, prodotti pensati per ottenere effetti, finiture e texture particolari. I decorativi possono essere di origine naturale (base calce) o di natura sintetica (velatura, materici, metallizzati, perlacei etc.)

IDROPITTURE E RIVESTIMENTI A SPESSORE PER ESTERNI

Anche nel caso delle pitture per esterni – utilizzate per decorare e proteggere le facciate degli edifici, così come altri elementi posti in esterno come muretti e recinzioni in muratura – è fondamentale, prima di compiere la scelta, analizzare con attenzione le condizioni della facciata, la sua esposizione e eventuali problematiche presenti, quali cavillature, presenza di alghe e funghi, umidità.

Le pitture per esterni si suddividono in due macro famiglie:

• Pitture per esterni a base minerale: in questa famiglia rientrano le pitture a base di calce e le pitture a base di silicati;
• Pitture per esterni a base sintetica: appartengono a questa famiglia i prodotti a base di polimeri organici in emulsione o in dispersione acquosa, come le pitture a base di resine acriliche, le pitture a base di resine viniliche, le pitture silossaniche e le pitture elastomeriche.

Le pitture per esterni includono anche i rivestimenti a spessore, più o meno sottili e con grana differente, che possono contenere una miscela di additivi, inerti e granulati di marmo pigmentati nella tonalità selezionata in base al campionario. Di norma i rivestimenti vengono applicati con il frattazzo sull’intonaco già realizzato. Le pitture per esterni si applicano invece di norma a rullo o a spruzzo su intonaci lisci esterni o su intonaci risananti.

SMALTI

Lo smalto è una vernice coprente impiegata per proteggere e decorare qualsiasi tipologia di superficie, quali muri, ferro e legno. Lo smalto di qualità ha un’ottima resistenza agli agenti atmosferici e una eccellente durabilità.

Esistono due tipologie di smalto, che vengono scelte in relazione all’uso che si prevede di farne:

• Gli smalti a solvente: presentano il vantaggio di essere più brillanti. Sono dotati di una maggiore capacità coprente oltre a presentare una buona resa ed una finitura duratura, anche per le applicazioni in esterno;
• Gli smalti ad acqua: sono in genere meno brillanti e meno coprenti degli smalti a solvente, problema che si risolve passando eventualmente una seconda mano di prodotto sulla superficie interessata. Gli smalti ad acqua sono totalmente inodori, risultando così indicati per l’impiego in interno.

FONDI, FISSATIVI, PRIMER

Per eseguire un intervento efficace e duraturo, è necessario garantire la compatibilità tra la pittura o vernice che si va ad applicare e il supporto. Il fondo, o fissativo o primer, verrà quindi scelto sia in base alle caratteristiche del supporto che in base al prodotto verniciante che si andrà a impiegare.

I fondi si dividono in due famiglie principali:

• Fissativi a base di acqua: possono essere a base di leganti organici in dispersione oppure a base di leganti organici in micro-emulsione
• Fissativi a base di solvente

I fissativi a base di acqua vengono di norma utilizzati negli ambienti interni, mentre i fondi a base di solvente vengono impiegati negli ambienti esterni.

Esistono anche dei fondi intermedi riempitivi, utili quando la superficie su cui si dovrà lavorare non dovesse risultare omogenea. Questi fondi intermedi possono anche essere pigmentati, per garantire una migliore resa della pittura.

COLORANTI

Per quanto riguarda gli utilizzatori professionali, questi di norma si rivolgono a punti vendita specializzati dove acquistare tinte già pronte o, molto spesso, richiedere di realizzare, per mezzo delle macchine tintometriche, dei colori specifici. Con le macchine tintometriche si possono realizzare un numero elevatissimo di colori, basandosi su collezioni sviluppate dai brand produttori di vernici o realizzando colori specifici su richiesta del cliente. I coloranti consentono invece di creare in autonomia dei colori, miscelandoli con la base bianca. I coloranti possono essere utilizzati sia con le idropitture, sia lavabili che traspiranti, che con smalti e vernici a acqua e solvente.

I coloranti universali contengono pigmenti organici, inorganici e ossidi di metallo. Le tonalità del rosso e del giallo, ad esempio, sono realizzate con ossido di ferro. Le tonalità del verde contengono invece ossido di cromo e quelle blu-azzurre ossido di cobalto. Tutti i componenti usati per i coloranti garantiscono una buona durata nel tempo e resistenza alla luce. La maggior parte dei coloranti universali sono idonei per interni, alcune tipologie sono abbinabili anche alle pitture per esterni.