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Pitture decorative per interni: un prezioso alleato nella riqualificazione percettiva e nel design di interni

Gli esperti di Assovernici illustrano le principali proprietà delle pitture decorative per interni a base di calce e sintetiche e gli effetti che si possono ottenere grazie a una corretta applicazione

Le pitture decorative per interni sono parte delle pitture e vernici per edilizia e, a differenza di altre soluzioni, consentono di conferire – con lo stesso prodotto – un aspetto sempre diverso agli interni, anche grazie alla maestria e creatività di chi le applica. Le pitture decorative per interni, infatti, possono essere applicate con diversi strumenti per ottenere texture diverse o combinando più colori e materiali tra loro, creando così effetti unici e inaspettati.

L’Italia vanta una lunghissima tradizione in questo ambito. Diventata famosa nel mondo per ciò che viene oggi chiamato “stucco veneziano”, sin dai tempi antichi decorava gli interni con gli antenati dello stucco: gli “stucchi lustri” o “encausti”, frutto di un lunghissimo lavoro di sovrapposizione di tanti strati combinati per ottenere l’effetto decorativo dello stucco veneziano. Dagli arricci agli intonaci dalle granulometrie finissime alle polveri mescolate con pigmenti e sostanze naturali quali cere, oli, caseina: i materiali utilizzati per ottenere lo stucco veneziano erano disparati e spesso legati alle disponibilità nel territorio.

Oggi l’industria delle vernici decorative ha semplificato il processo di realizzazione dell’effetto decorativo dello stucco veneziano, mettendo a disposizione soluzioni più semplici da applicare. Il mercato, inoltre, propone oggi una gamma molto vasta di prodotti decorativi non più solo per uso professionale, bensì anche per gli amanti del fai da te.

I prodotti decorativi attualmente in uso possono essere suddivisi in tre categorie principali:

  1. prodotti di origine naturale: finiture decorative a base calce, stucco e grassello di calce, intonaci colorati o marmorini;
  2. prodotti di natura sintetica, quali la velatura, i decorativi materici, le finiture decorative metallizzate, le pitture decorative a effetto perlescente;
  3. le finiture decorative speciali, spesso esclusive di un unico produttore, che consentono di creare effetti decorativi molto particolari.  

Pitture decorative per interni a base di calce: pitture e velature, stucchi e intonaci colorati

La pittura decorativa a base di calce è totalmente naturale e altamente traspirante. La resa estetica consente di conferire alle pareti una disomogenea distribuzione del colore, tipica del prodotto a calce. Grazie a queste proprietà, che ricordano un modo tradizionale di decorare, nel caso degli edifici d’epoca viene frequentemente preferita alle più recenti pitture di origine sintetica.

Le pitture e velature a base di calce, essendo poco corpose, consentono di creare sulla superficie una “ombreggiatura” o “alonatura”, ma – a differenza di ciò che si crede – anche delle tinte intense e non solo i più famosi colori pastello. I pigmenti utilizzati, infatti, essendo di natura minerale, sono in grado di resistere all’elevata alcalinità della calce e si mantengono inalterati nel tempo.

Lo stucco di calce, costituito soprattutto dal grassello di calce, è molto diffuso per la decorazione degli interni, grazie alle proprietà traspiranti e durata nel tempo. Lo stucco è un materiale dall’aspetto pastoso, utilizzabile a diversi spessori a seconda delle necessità. Il grassello di calce, in particolare, conferisce un effetto lucido e liscio alle pareti.

Gli intonaci colorati o marmorini si differenziano dalle pitture e dalle velature decorative per il fatto di essere molto più corposi e strutturati: si prestano pertanto ad essere applicati prevalentemente con spatole o attrezzi diversi dal semplice pennello. Gli intonaci colorati o marmorini contengono della graniglia di marmo o altri inerti similari, consentono quindi di ottenere effetti più o meno ruvidi in relazione alla distribuzione granulometrica degli inerti stessi.

Pitture decorative per interni a base di calce: i metodi di applicazione

I prodotti decorativi a base di calce devono interagire con il supporto su cui vengono applicati e si adattano perfettamente a superfici porose – soprattutto intonaci di calce – garantendo comunque una disomogeneità del colore.

Nell’applicazione dei prodotti a base di calce – più che nel caso di altre pitture decorative per interni – è fondamentale controllare le condizioni ambientali: la calce non asciuga correttamente se il supporto rimane umido e, se ci sono temperature elevate, l’acqua evapora velocemente e lo strato applicato non aderisce perfettamente con il fondo.

Le tecniche applicative sono molteplici: si possono utilizzare attrezzi diversi come pennelli, spatole in acciaio e frattazzi di spugna. Applicando, ad esempio, uno strato a pennello leggermente in rilievo e successivamente lucidando con spatola inox, si possono ottenere delle sfumature e dei toni chiaro-scuri che valorizzano il supporto trattato. Diluendo maggiormente il prodotto e applicando a pennello, frattazzino o panno in spugna, si possono ottenere dei gradevoli effetti a velatura.

Le tecniche applicative sono molteplici e l’abilità del decoratore, unita ad informazioni tecniche dettagliate del produttore, costituiscono gli elementi vincenti per l’ottenimento del miglior risultato possibile.

Pitture decorative per interni: prodotti di natura sintetica a strato sottile e a effetto materico

Le pitture decorative per interni a base sintetica si dividono in due categorie:

  1. Pitture decorative per interni a strato sottile: velature o patinature;
  2. Pitture decorative per interni a effetto materico.

Con il termine velatura si intende una tecnica applicativa in grado di realizzare effetti patinati, che lasciano cioè trasparire il tono o la finitura sottostante del supporto. Le pitture decorative a strato sottile non possiedono una elevata proprietà coprente della superficie. Permettono di ottenere degli effetti patinati e, con l’aggiunta di coloranti, è possibile avere infinite tonalità di colore in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Rispetto alle pitture decorative a base di calce, le pitture decorative sintetiche dispongono di una più ampia gamma di tinte da poter utilizzare.

Le pitture decorative a effetto materico sono realizzate con resine organiche e cariche inerti a base di carbonati e silicati e consentono di ottenere una gamma infinita di colori e effetti, legati anche alla creatività di chi le applica. L’architettura moderna valorizza molto le caratteristiche estetiche superficiali dei materiali da costruzione, lasciando talvolta l’opera realizzata senza particolari rifiniture o addirittura grezza. Questa tendenza ha dato una spinta significativa al settore dei decorativi, portando alla ricerca di prodotti diversi, in grado di imitare molto fedelmente le varie superfici e arrivando così a creare una nuova linea di effetti materici che riproducono, ad esempio, l’aspetto del calcestruzzo o del legno, le pietre e i travertini, fino ad arrivare a finte lastre di metallo arrugginito.

Pitture decorative per interni di natura sintetica: i metodi di applicazione

Nell’applicazione delle pitture decorative per interni sintetiche è fondamentale fare riferimento alla scheda tecnica fornita dal produttore.

I prodotti di natura sintetica a strato sottile vengono stesi incrociando le pennellate in modo irregolare su un fondo che non deve essere troppo assorbente per non creare macchie di colore troppo intenso e difficili poi da mascherare. Si possono utilizzare molteplici strumenti quali pennelli, spugna di mare, stracci, spatole in plastica e guanti.

I prodotti sintetici a effetto materico possono essere applicati su una vasta gamma di supporti ed è fondamentale individuare il ciclo di preparazione più adeguato alla loro applicazione. La tinteggiatura delle superfici con questi prodotti prevede di norma la stesura di più strati, al fine di evitare parziali distacchi del film applicato. Gli strumenti più utilizzati per stenderli sono il frattazzo e la spatola in acciaio inox o altri strumenti indicati dal produttore nella scheda tecnica, per ottenere degli effetti molto personalizzati.

Pitture decorative per interni: un prezioso elemento di design

Le pitture decorative per interni possono conferire agli interni un aspetto totalmente diverso, diventando dei veri e propri elementi d’arredo, senza dovere investire delle somme ingenti. Sono quindi un prezioso alleato nella riqualificazione percettiva o nella definizione di un progetto di design di interni. Le tendenze più recenti prevedono l’utilizzo delle pitture decorative per creare anche solo porzioni di pareti molto particolari, quasi a creare dei preziosi quadri.

Le possibilità sono infinite: dagli effetti materici che imitano legno o ruggine a quelli che ricordano le pietre naturali o i travertini, donando così alla propria abitazione un’aria country, urbana e post-industriale, oppure antica e pregiata. L’effetto metallico consente di puntare sulla sensorialità e la luce e l’effetto glitter crea uno scintillio sul supporto trattato, a seconda delle condizioni di illuminazione presenti, conferendo luminosità all’ambiente interno. Infine, ogni prodotto decorativo può esprimere infiniti gusti diversi, in base all’abilità e creatività di coloro che progetteranno e realizzeranno l’intervento, anche combinando tra loro materiali e cromie differenti.