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Sabbiatura e verniciatura industriale: scopri la loro finalità grazie ad Assovernici

Sabbiatura e verniciatura industriale: scopri di più con gli esperti di Assovernici   

Sabbiatura e verniciatura industriale. Di cosa si tratta?

La verniciatura industriale è una lavorazione che consente di proteggere e decorare svariati tipi di manufatti e materiali utilizzando apposite vernici in polvere per l’industria oppure vernici liquide per l’industria.

Occorre valutare di volta in volta il ciclo di verniciatura più idoneo per salvaguardare un manufatto, la sua funzione ed il valore nel tempo, proteggendolo dalla corrosione e garantendone l’estetica. La capacità di protezione del rivestimento protettivo dipende dal ciclo di verniciatura scelto, dal pretrattamento, dal metodo di applicazione della vernice e, infine, dalla manutenzione.  

La prima fase della verniciatura industriale, che comprende la preparazione superficiale, è essenziale: cicli di verniciatura ad alte prestazioni e ad alto uso tecnologico possono infatti fallire se questa fase non è eseguita nel modo corretto. La superficie deve essere preparata in modo adeguato prima di essere rivestita: infatti, qualsiasi materiale o corpo estraneo presente potrebbero pregiudicare la buona riuscita della verniciatura. Il supporto prescelto deve possedere una buona capacità di aderenza per evitare distacchi e infiltrazioni di umidità che generano fenomeni di corrosione.

La sabbiatura è una tecnica impiegata per preparare il supporto da verniciare e rientra a tutti gli effetti in questa fase preparatoria del processo di verniciatura industriale: è un processo versatile che può essere utilizzato su diverse tipologie di materiali come metalli, ceramica, plastica, materiali compositi e, solo a determinate condizioni, il legno. Nell’industria automobilistica la sabbiatura viene utilizzata per eliminare la ruggine e la vernice dalle auto. Nell’industria manifatturiera viene adottata per preparare le superfici all’incollaggio, alla verniciatura e al rivestimento.

Sabbiatura e verniciatura industriale: gli obiettivi della preparazione superficiale

La preparazione superficiale del supporto, che può essere effettuata anche mediante sabbiatura, viene eseguita per diversi motivi, tra i quali:

  • rimozione di materiali come oli, grassi, cere, polvere, sali di zinco su superfici galvanizzate, sfridi di lavorazione del manufatto, vecchie pitture;
  • rimozione di prodotti di corrosione superficiale come ruggine e calamina: la ruggine può formarsi durante il processo di laminazione. La calamina invece è il risultato della reazione del ferro con l’ossigeno ad alte temperature;
  • migliorare la resistenza alla corrosione;
  • modificare il profilo superficiale creando una rugosità superficiale tramite la tecnica della sabbiatura che approfondiremo nei prossimi paragrafi.

Sabbiatura e verniciatura industriale: le due metodologie di preparazione delle superfici

La preparazione delle superfici può avvenire in due modi:

  • tramite trattamento chimico;
  • tramite trattamento meccanico.

La scelta del tipo di preparazione è determinata dalla natura della superficie da trattare, dalle sue condizioni, dalle esigenze finali di protezione e da una valutazione dei costi/benefici.

Durante la fase di manutenzione di manufatti già verniciati, è necessario eliminare i vecchi strati di pittura non idonei. Il supporto potrebbe mostrare alterazioni come cricche o perdite di spessore in grado di alterare le proprietà meccaniche del manufatto.

Un esempio di trattamento chimico è la tecnica di pretrattamento del “lavaggio, sgrassaggio” che permette di asportare lubrificanti da lavorazioni meccaniche, oli da tempra o da trafila, grassi, residui salini o metallici, polvere. Tale passaggio, può essere eseguito mediante l’utilizzo di solventi organici in grado di sciogliere le sostanze grasse. Negli ultimi anni, tuttavia, a causa di limitazioni legate alla preservazione dell’ambiente e della salute umana, tale modalità di lavorazione ha subito delle modifiche. Attualmente, può essere eseguito in modo manuale o tramite un impianto industriale dotato di vapori di solvente.

Diversamente, il trattamento meccanico consiste nella rimozione, mediante abrasione, degli ossidi presenti sulla superficie del supporto, che si sono sviluppati durante il processo di lavorazione o a causa dei fenomeni corrosivi durante l’esposizione. Sulla superficie del manufatto, grazie all’azione meccanica viene creata una rugosità che rende più favorevole l’aderenza dello strato protettivo che verrà applicato successivamente.

Esistono due metodi di abrasivazione manuali:

  • carteggiatura;
  • spazzolatura.

Mentre quelli automatici, tramite proiezione di abrasivi, sono:

  • granigliatura;
  • pallinatura;
  • sabbiatura.

Nel prossimo paragrafo approfondiremo il tema della sabbiatura.

Sabbiatura: in cosa consiste?

La sabbiatura consiste nel proiettare su un supporto particelle di abrasivi come sabbia, microsfere di vetro o graniglie di acciaio di varie dimensioni. Le superfici appena sabbiate sono altamente reattive: infatti, tendono a corrodersi rapidamente e devono pertanto essere immediatamente verniciate. Le sostanze abrasive, utilizzate nella sabbiatura, possono differire per qualità, purezza, dimensioni e forma che può essere rotonda o angolare.

La corretta riuscita dell’operazione di sabbiatura dipende dai seguenti fattori:

  • la granulometria della superficie;
  • il metodo di applicazione;
  • la durezza dell’abrasivo;
  • la velocità del flusso abrasivo;
  • l’angolo di impatto;
  • la conducibilità elettrica e la presenza di cloruri nell’abrasivo;
  • la distanza dalla superficie;

Il profilo di rugosità ottenuto con la sabbiatura è importante: infatti, un profilo di rugosità troppo basso può non fornire sufficiente aderenza dello strato successivo. Diversamente, un profilo troppo alto può comportare una mancata copertura degli angoli più sporgenti del manufatto.  

Sabbiatura: le tre tipologie 

Possiamo distinguere tre tipologie di tecniche di sabbiatura:

  • Sabbiatura a secco: nella sabbiatura a secco l’abrasivo viene utilizzato sull’oggetto tramite delle pistole ad aria compressa oppure viene lanciato contro l’oggetto da una turbina.
  • Sabbiatura a umido: nella sabbiatura a umido l’abrasivo viene inumidito con acqua per ridurre la formazione di polvere. L’acqua deve essere pulita, povera di sali solubili e contenente degli inibitori di corrosione.
  • Idrosabbiatura: in questa tipologia di sabbiatura, l’acqua viene spruzzata sull’oggetto tramite aria compressa o senza aria a una pressione fino a 2000 bar. L’idrosabbiatura sfrutta la forza dell’acqua nell’impatto con la superficie.

Se si desidera approfondire il tema della verniciatura industriale e della sabbiatura, è possibile richiedere il Manuale Assovernici per l’industria, come principale riferimento in Italia in materia di vernici liquide e in polvere per l’industria.