Casa Naturale: il punto sulla pittura

Intervista a Valentino Degani, Direttore Tecnico e Normativo di Assovernici

Se la richiesta cambia, le aziende rispondono. A fronte delle innovazioni del settore, Assovernici, l’Associazione nazionale dei produttori italiani di pitture e vernici pubblica due nuovi manuali che mettono tutto nero su bianco.

pitture evitare dispersione microplastiche

Più avanzati, più sostenibili e di maggiore durata. I prodotti per la verniciatura sono cambiati per rispondere alle nuove normative e alle esigenze dei clienti, sempre più attenti alla tutela della propria salute e dell’ambiente. Tracciano questa evoluzione del settore, i manuali Assovernici. Dalle prime edizioni stampate tra il 2012 e il 2015, i testi tecnici sono pensati per fornire a utilizzatori e professionisti tutte le informazioni pratiche da conoscere per scegliere, applicare e conservare al meglio una pittura.

L’Associazione – che rappresenta le principali aziende produttrici di prodotti vernicianti presenti sul mercato nazionale– realizza due nuovi prodotti informativi, più approfonditi e dettagliati, che aggiungono importanti dettagli sulle pitture di nuova generazione, sottolineando i cambiamenti nelle normative che ne regolano l’utilizzo. «Uno dei prodotti che va per la maggiore – spiega Valentino Degani, Direttore Tecnico e Normativo Assovernici – è quello a base calce, molto usato in passato e riscoperto di recente. Chi lo sceglie può contare su un prodotto di origine naturale, salubre, altamente traspirante e con proprietà igienizzanti per la sua elevata alcalinità.

Tuttavia, per poterlo usare al meglio, occorre conoscerne le caratteristiche: per esempio, bisogna sapere che la calce non è applicabile sul cartongesso o su pareti rasate a gesso, ma necessita di un supporto in intonaco grezzo per evitare possibili distacchi. Non solo. I documenti tecnici evidenziano anche come ci sia stato un importante aggiornamento nella composizione dei leganti che consentono di «realizzare formulazioni a base di emulsioni simili a quelle tradizionali, ma caratterizzate da facilità di applicazione e rapidità di indurimento, che danno luogo a film dotati di elevata idrorepellenza ed ottima traspirabilità», aggiunge Degani. Oltre alle prestazioni di questi prodotti, Assovernici evidenzia come sia aumentata la loro durabilità, grazie soprattutto all’uso di emulsioni acriliche, silossaniche e ai prodotti a base di silicati: «l’allungamento dei tempi di manutenzione– prosegue l’esperto – è da attribuirsi alle caratteristiche chimiche di tali pitture che, una volta applicate sul supporto, entrano a farne parte. Se fino a poco tempo fa ogni quattro-cinque anni occorreva intervenire ritinteggiando, oggi si può arrivare oltre ai dieci anni, a seconda del prodotto utilizzato».

Anche a livello di additivi c’è stata una vera e propria rivoluzione. Quelli attuali rispondono alle normative sempre più stringenti in fatto di salute, sicurezza e protezione ambientale. Oltre all’abbattimento dei composti organici volatili (COV), i prodotti sono stati riformulati sostituendo o limitando l’uso di biocidi, sostanze che contrastano la formazione di muffe nelle pitture. «A fronte di composti ormai eliminati da anni, come quelli a base di mercurio, arsenico e stagno– conclude Degani –, sempre maggiore è l’uso dei sali d’argento e di altre sostanze specifiche in grado di evitare la proliferazione di muffe, batteri ed alghe nelle idropitture.

In considerazione delle importanti novità nel settore, ecco perché è stato necessario un aggiornamento generale nelle tecniche e nei materiali in uso, unitamente a una guida sulle normative, da un lato e alla scelta della tipologia di prodotto, preparazione del supporto ed applicazione, dall’altro. Tutto questo si trova tra le pagine dei nuovi manuali Assovernici per l’edilizia e per l’industria.

Il manuale per l’edilizia e quello per l’industria sono scaricabili gratuitamente da questo link e forniscono una panoramica completa su dettagli tecnici, storici e consigli d’uso dei diversi prodotti.