Colore e Hobby: trend comparto vernici

Intervista a Roberto Meregalli, Responsabile Settore Edilizia Assovernici

L’anno che si è da poco concluso sarà ricordato come storico per il comparto delle pitture e vernici per l’edilizia in Italia. Nel 2021, il settore ha raggiunto livelli di incremento rapidi e sostenuti, chiudendo l’anno con un aumento dei volumi del 12% (dato Assovernici). I valori dei prodotti per esterno sono quasi raddoppiati; un andamento in generale molto positivo del settore, ma non per i prodotti da interno che erano già cresciuti nel 2020 a seguito della spinta alle riqualificazioni “fai da te” favorita dal periodo di prolungato lockdown. «Un quadro che si preannuncia in crescita anche per il 2022, soprattutto grazie alla conferma dei bonus edilizia – commenta Roberto Meregalli, Coordinatore Settore Edilizia di Assovernici».

Quali sono stati i fattori che hanno determinato questo successo?

«Lo scorso anno, a fare la differenza, è stata senza dubbio la spinta delle agevolazioni del bonus facciate 90% e del Superbonus 110%, che hanno messo l’accento sulla ristrutturazione degli edifici, spostando di fatto il mercato dall’indoor all’outdoor. Un aiuto che, seppur ridimensionato, ci attendiamo sosterrà i consumi anche nel 2022. Inoltre, va segnalato che nel mese di dicembre si è assistito a una vera e propria corsa delle aziende edili a fare stock per garantire la corretta esecuzione dei contratti già in essere e che, a valere sulle diverse opportunità di incentivo, devono portare alla conclusione dei lavori avviati entro il primo semestre dell’anno in corso».

Non temete che, fatto il pieno in due anni, questo slancio possa esaurirsi nel 2023, con una brusca frenata?

«Riteniamo che l’accelerazione imposta dalle politiche di sostegno all’edilizia potrà trasformarsi, ricalibrarsi, ma non si concluderà sul breve termine consentendo alle aziende più dinamiche di cogliere l’opportunità di una reale evoluzione del settore.

C’è però un problema di base, che sta creando non poche difficoltà. Parliamo dell’approvvigionamento delle materie prime. Come si risolve?

«In questo momento, attraverso un rapido cambio dei flussi organizzativi delle imprese. Per sostituire la logica, dominante fino a qualche tempo fa, del just in time, con una nuova apertura allo stoccaggio di materia prima e di prodotto».

A che punto siamo con la ricerca che si coniuga anche a una maggiore sostenibilità?

«C’è molto impegno da parte di tutti produttori, ed è il mercato stesso, con il suo cambiamento, a richiederlo. Il consumatore è più esigente e attento a temi come l’abbattimento dei carichi ambientali e la salubrità di ciò che acquista. Per questo è partito un filone che punta all’innovazione, attraverso, ad esempio, l’uso delle materie prime riciclate per far rinascere gli scarti. Tuttavia, siamo ancora di fronte a nicchie virtuose di mercato, almeno nel settore professionale del nostro mercato, in particolare le vernici per esterno. Perché su quelle da interno (principalmente per il fai da te), la sostituzione dell’acqua con il solvente è già la concreta realtà. Importante sottolineare che, accanto alle innovazioni dei prodotti, è in atto anche una trasformazione verso l’uso di imballaggi ecocompatibili».

Un ultimo aspetto, non meno importante, per la sfida al futuro è il cambiamento in atto nel ruolo delle Associazioni. Crede che oggi sia più importante di ieri potersi appoggiare a una istituzione di rappresentanza?

«Ne sono convinto. Sia perché il cambio normativo continuo impone il bisogno di avere informazioni puntuali, rapide e costantemente aggiornate per essere competitivi. In secondo luogo, perché oggi spetta alle associazioni seguire le evoluzioni di mercato. In questo senso, la collaborazione tra Assovernici e la società di ricerca Cerved è fondamentale perché consente agli associati di accedere ad informazioni aggiornate sull’evoluzione dei principali trend di settore che, congiuntamente alla condivisione di analisi di natura qualitativa, fornisce alle imprese uno strumento concreto per sviluppare in maniera ancora più efficace e vincente il proprio business».

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