Pittura traspirante: ideale per proteggere ambienti con elevata umidità
Scopri con gli esperti di Assovernici le caratteristiche principali della pittura traspirante
Ogni pittura e vernice per l’edilizia possiede caratteristiche differenti e non è possibile stabilire in assoluto quale possa essere la “migliore pittura per interni“. La scelta della soluzione più valida per la specifica applicazione deve tenere in considerazione infatti diverse variabili quali:
- lo stato del supporto;
- le condizioni ambientali;
- la destinazione d’uso degli ambienti;
- le necessità di tipo estetico per valorizzare al meglio gli spazi.
Sul mercato oggi è disponibile una scelta molto vasta di prodotti vernicianti, in grado di rispondere a qualsiasi esigenza dell’utilizzatore a seconda della particolare situazione, a partire dalle idropitture speciali – come la pittura smacchiabile e la pittura anticondensa – fino alla pittura lavabile, alla pittura a base calce ed ai prodotti traspiranti e le tempere.
La pittura traspirante è un tipo di pittura formulata con un basso contenuto di legante, che ha degli ambiti di applicazione particolari, perfetta per tinteggiare le pareti di ambienti caratterizzati dalla presenza di elevata umidità come bagni, cucine, box e scantinati. In alcuni casi può essere ideale anche per il trattamento delle partiture superiori delle stanze, ossia dei soffitti. In questi ambienti, proprio perché soggetti ad elevata umidità, è necessario utilizzare pitture a film non “continuo” in quanto permettono all’umidità, una volta penetrata nel supporto, di venire poi riemessa nell’ambiente nel momento in cui le condizioni risultano più favorevoli, creando così un effetto “polmone”.
Quali sono le principali caratteristiche di una pittura traspirante?
La pittura traspirante possiede specifiche proprietà, tra cui:
- ottimo potere riempitivo, che permette di uniformare la superficie su cui viene applicata;
- facilità di ritocco, essendo una pittura povera di legante;
- elevata traspirabilità anche in condizioni di elevata criticità.
Ma per contro presenta anche:
- bassa resistenza all’abrasione umida, definita secondo la norma ISO 11998. Ciò significa che, al contrario della pittura lavabile, la pittura traspirante non può essere utilizzata negli ambienti dove si voglia ottenere un certo grado di lavabilità;
- scarso potere coprente, secondo la norma ISO 6504-3;
- può essere realizzata solo in tinte tenui. Per questo motivo una pittura traspirante non è adatta nel caso in cui si volesse decorare l’ambiente con colori forti e accessi.
Applicazione della pittura traspirante
Così come tutte le idropitture a base di polimeri di natura organica, anche le pitture traspiranti aderiscono al supporto per semplice contatto fisico. Questa particolare tipologia di pittura, come già illustrato nel paragrafo precedente, possiede un basso potere coprente e, per questo motivo, sarà necessario prevedere l’applicazione di più mani per ottenere un risultato ottimale, soprattutto nel caso in cui si voglia ricoprire con una pittura traspirante bianca una parete già colorata. In questo caso è opportuno carteggiare accuratamente la parete, al fine di eliminare il più possibile il fondo colorato, prima di procedere con l’applicazione della pittura traspirante.
Prima di procedere con l’applicazione del nuovo prodotto, è sempre opportuno analizzare con cura la natura e lo stato del supporto, operazione questa indispensabile anche per definire la tipologia di fissativo da utilizzare per la preparazione del supporto stesso. Prima di procedere con la tinteggiatura, quindi, per ottenere un risultato soddisfacente sia dal punto di vista estetico che della durabilità, è di fondamentale importanza utilizzare un fissativo, da scegliere sulla base sia della tipologia del supporto da trattare che della pittura. L’obiettivo è quello di normalizzare l’assorbimento del supporto e permettere alla pittura di depositarsi in modo omogeno senza fenomeni di alonatura o macchiatura.
Se il supporto al momento del trattamento non è in buone condizioni, è necessario intervenire per ripristinare le aree compromesse prima di iniziare le operazioni di tinteggiatura. Sarà necessario rimuovere innanzitutto le parti danneggiate e/o poco coerenti e ripristinare successivamente tali zone con idonei materiali (malte, stucchi), procedendo alla preparazione ed alla tinteggiatura solo in un secondo momento, quando le superfici saranno completamente asciutte.
Per l’applicazione della pittura traspirante, così come del resto per altre tipologie di pitture, specialmente se le superfici da trattare presentassero problematiche particolari o se fossero presenti danni dovuti ad infiltrazioni o presenza di umidità, si consiglia di rivolgersi a un professionista, evitando così che possano insorgere problemi già nelle fasi iniziali del trattamento ed ottenere dei buoni risultati nel tempo.
I manuale di Assovernici: il manuale Assovernici per le pitture e vernici per edilizia
Per scoprire di più sulla pittura traspirante e sulle altre tipologie di pitture e vernici utilizzate in edilizia, è possibile richiedere il Manuale Assovernici per le vernici per edilizia. Per poter avere una introduzione preliminare sulle tipologie di pitture per edilizia esistenti è possibile consultare la sezione del sito dedicata alle pitture e vernici per edilizia. Per ulteriori approfondimenti sulle pitture e vernici per edilizia è inoltre possibile consultare, sempre all’interno del blog di Assovernici, gli altri articoli dedicati alle pitture per interni, tra cui la pittura smacchiabile, la pittura lavabile, la pittura anticondensa e la pittura a base calce per interni.